Laura Pariani (1951), oltre a essere pittrice e sceneggiatrice, ha all’attivo 33 libri di narrativa e una ventina di opere teatrali. Molti dei suoi testi hanno come sfondo il lago d’Orta: per esempio, La foto di Orta (Rizzoli 2001; Interlinea 2017), I pesci nel letto (Alet 2006), Il nascimento di Tònine Jesus (Interlinea 2014), Il camminante (Giuliano Ladolfi 2014), Per me si va nella grotta oscura. Viaggo infernale con Dante e Rodari (Didattica attiva 2016). Il lago è protagonista anche nelle opere scritte col marito Nicola Fantini: Nostra Signora degli scorpioni (Sellerio 2014), La macchina-tigre (Pelledoca 2018), Il lago dove nacque Zarathustra (Interlinea 2018), Arrivederci, signor Čajkovskij (insieme Sellerio 2019). Per la sua opera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui Premio Grinzane Cavour, Premio Selezione Campiello, Premio Piero Chiara, Premio Elsa Morante, Premio Mondello.
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