L'importanza di Gianni Rodari e l'interesse nei suoi confronti, a Monaco di Baviera.
Di Peter Hilkes (Coordinatore di progetto per House of Resources di Monaco - Morgen e.V.).
Gianni Rodari è un educatore italiano, autore di libri per l'infanzia, famoso per aver promosso creatività e immaginazione. Le sue pubblicazioni sono state tradotte in oltre 50 lingue.
Con la pubblicazione della “Grammatica della fantasia” Rodari ha voluto creare uno strumento per adulti e insegnanti, per sensibilizzarli e avvicinarli al mondo dei bambini, attraverso nuove prospettive. Il pensare, recitare, provare, fallire, fare “cose folli” ecc..., attraverso l'uso della fantasia.
Un testo sempre attualissimo, come i valori e principi riportati in molti suoi scritti. Sensibilizzarci al mondo della infanzia, stimolando i bambini alla fantasia e creatività già dai primi anni di vita. Attingere dalla immaginazione e applicarla a scuola, in famiglia e nella società...questa la nostra sfida per il futuro.
Ma torniamo alla sua internazionalità. Il 44% della popolazione di Monaco ha un background migratorio ed è stato sorprendente vedere quante persone residenti a Monaco e provenienti da paesi dell'Europa dell'Est, dall'Asia e anche dai paesi dell'UE, Gianni Rodari sia una figura ben nota. Con le sue storie, le favole e la "grammatica della fantasia" ha elargito in tantissime occasioni, fondamentali insegnamenti anche su come rafforzare la propria individualità. Genitori, educatori e insegnanti hanno studiato la pedagogia attraverso i suoi testi.
Grazie al centenario di Rodari e al progetto realizzato tra Baviera e Piemonte, i membri di organizzazioni e iniziative di migranti (Morgen e.V.) hanno colto l'opportunità dei festeggiamenti dell'autore, per inserire testi di Rodari tradotti nella loro lingua materna, all'interno di corsi di lingua (para scolastici) per bambini, presentazioni di letture per adulti, ecc...
Tra i momenti salienti del centenario, ricordo l'evento organizzato alla Libera Università Ucraina di Monaco il 26 febbraio 2020. Il seminario dal titolo “L'attualità di Gianni Rodari: dal ruolo della fantasia nel processo educativo, alle esperienze e prospettive dal punto di vista didattico e pedagogico" ha trovato interesse e partecipazione da parte di molti ucraini.
Di grande interesse il progetto sulla internazionalità di Rodari realizzato da Anna Conti che ha dato vita ad un video con la lettura di testi rodariani in diverse lingue.
La lettura effettuata "ad alta voce" e di fronte alla video camera del cellulare (da parte di oltre 70 persone - in diverse lingue - coinvolte durante il lockdown) rafforza l'importanza della lingua madre (qualunque essa sia) e la popolarità dell'autore.
Progetto presentato all'interno di in evento andato in scena nell'autunno del 2020. Tra i partecipanti anche un peruviano che tra tradotto dallo spagnolo alla lingua quechua, una lingua che collega diversi paesi del Sud America e comprende anche parti del Brasile occidentale (dove il portoghese è dominante) .
L'effetto del progetto va oltre alla cerchia delle organizzazioni che ruotano intorno alla associazione Morgen e.V. e la comunità di italiani della Baviera.
L'attuale rilevanza di Gianni Rodari è stata sottolineata dal punto di vista scientifico da esperti riconosciuti a livello internazionale.
In Rodari si trova una forte componente ecologica, di grande interesse per il pubblico giovane e adulto di Monaco. Con la sua frase “Orta, un lago morto poi tornato in vita”, Rodari con il testo del “Ragioniere pesce del Cusio” ci sensibilizza alle tematiche ecologiche sempre di grande attualità. Attraverso questa lettura che doveva andare in scena con uno spettacolo teatrale, si è attivata una collaborazione tra l'Università Tecnica di Monaco e l'istituto di ricerca CNR - IRSA di Verbania- Italia. E grazie a Rodari, a Monaco si conoscono quali paladini del monitoraggio dell'inquinamento, le cozze del Lago d'Orta.
Rodari aperto alla internazionalità e alla uguaglianza (nonché grande sostenitore delle differenze) avrebbe apprezzato certamente l'iniziativa bilaterale, tra Baviera / Germania e Italia.
Oltre 27mila italiani vivono a Monaco e il numero è in aumento. Le relazioni sono strette, ma ancora non sappiamo molto l'uno dell'altro.
Andare in vacanza in Italia è diverso dal trasferirsi fuori dalla propria comunità, convivere in armonia, fare qualcosa e lavorare insieme.
Con il progetto Rodari si ampliano i contatti e si promuove in particolare la comprensione reciproca.
In particolare, educatori, genitori e ovviamente bambini beneficiano e hanno goduto (anche durante la pandemia, attraverso gli eventi trasmessi in forma digitale e in remoto) del progetto.
Questo avrà un effetto duraturo. Anna Conti ha scritto la storia con questo progetto e gli strascichi che porterà. Grazie mille per averci coinvolto nella iniziativa. (Peter Hilkes)
L´internazionalità di Gianni Rodari per Anna Conti (organizzatrice dei festeggiamenti rodariano, tra Baviera e Piemonte)
Tutto è partito dalla telefonata intercorsa con Paola Rodari, figlia del noto autore. "Si muoverà il mondo" mi disse e proprio in quel momento pensai a come coinvolgere il "mondo" che vive a Monaco (oltre 180 nazionalità), nel corso dei festeggiamenti del centenario - 2020.
La fortuna è stata per me, di avere trovato nella organizzazione di "House of Resources - Morgen e.V" un partner di eccezione come Peter Hilkes, poliglotta e ben connesso alle innumerevoli organizzazioni di migranti, molte delle quali conoscevano Rodari. Grazie al suo entusiasmo, interesse e dedizione, Hilkes è riuscito a portare la presentazione di Rodari in molti eventi, tra i quali alla università libera ucraina.
Poi l'arrivo della pandemia e del lockdown, che mi hanno portato a rivedere completamente il programma.
Dalla presenza, molti eventi si sono trasformati in testimonianze video, o incontri in remoto su varie piattaforme. La potenzialità della digitalizzazione, mi ha permesso di raggiungere relatori in Spagna, Olanda, Italia e naturalmente in Germania. Abbiamo raggiunto migliaia di visualizzazioni alla diretta del 23.10.2020. Internazionalità, comodamente da casa e a portata di mano.
Certamente questo networking si deve grazie anche al lavoro di reperimento dei testi di Rodari tradotti in varie lingue. Ad oggi 34 in mio possesso! Libri che avrei dovuto consegnare ad un lettore di Monaco e che avrebbe dovuto leggere dal vivo, ad un evento di maggio. Ma allo scattare del piano B da Covid19, ho ripiegato sulla raccolta di video provenienti da varie parti del mondo, realizzati da persone (alcune neppure di mia conoscenza) che si sono prestate a leggere una strofa della pagina del libro da me inviatagli.
Un lunghissimo lavoro, durato circa un anno, tra la ricerca del testo, lettore e la realizzazione/montaggio del video di 25 minuti.
Una preziosissima raccolta, unica e per me indimenticabile, frutto di tanto lavoro da parte di Gianni Rodari, dei suoi traduttori e case editrici che lo hanno pubblicato.
E per chi vedrà questo video, si renderà conto concretamente della popolarità di Rodari nel mondo.
Ma l'evento "Dalla terra di Rodari alla sua internazionalità" in programma a maggio e recuperato ad ottobre in Istituto Italiano di Cultura di Monaco, ha visto tra i partecipanti, figure importanti della internazionalità di Monaco: Agnieszka polacca, Aida bosniaca, Aris greco e Carlos peruviano, che ha simultaneamente tradotto dallo spagnolo alla lingua Quechua un paio di paragrafi del testo. Molto emozionante entrare a contatto con le loro testimonianze, sul perchè per loro Rodari (conosciuto dalla infanzia) è di grande importanza oggi e va divulgato.
Altro grande dono, arrivato dallo stato di Mato Grosso - Brasile, la lettura in lingua portoghese e poi Xavante, tradotta dal leader indigeno Xavante: Diogo Ahmo Juruna.
Quale ultimo arrivato alla nostra iniziativa, Diogo appare nel video per ultimo. A lui abbiamo dato spazio, anche per ascoltare pienamente la sua gratitudine!